Presentato alla Casa del Cinema il programma del Bif&st 2017: 9 le anteprime internazionali e tra le masterclass Jacques Perrin e Fanny Ardant

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Si terrà da sabato 22 a sabato 29 aprile l’ottava edizione del Bif&st 2017, Bari International Film Festival, promossa dalla Regione Puglia e dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale con la collaborazione del Comune di Bari; prodotta dalla Fondazione Apulia Film Commission con il sostegno di SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, RAI main media partner, RAI Teche, RAI Movie, RAI Radio3; media partner Il Corriere del Mezzogiorno, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Repubblica, Ilikepuglia, La Feltrinelli.
Presidente del Bif&st, ideato e diretto da Felice Laudadio, è da quest’anno la regista tedesca Margarethe von Trotta, mentre il presidente onorario è il compianto Ettore Scola.

Introduce la conferenza stampa di presentazione del programma del festival, tenutasi questa mattina a Roma alla Casa del Cinema, il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano tramite un video messaggio, poiché impossibilitato a partecipare fisicamente: ‘Questa è una edizione molto importante, siamo diventati uno dei principali festival del cinema italiano, tra i primi quattro senza dubbio. Abbiamo l’onore quest’anno di avere come presidente del festival Margarethe von Trotta, a cui do il benvenuto a nome di tutti i pugliesi. Conserveremo la presidenza onoraria di un uomo straordinario come Ettore Scola, che rimane sempre vivo tra noi, e soprattutto ringrazio di cuore Felice Laudadio e i suoi collaboratori per questi successi, che hanno indotto il Presidente della Repubblica a dare alla manifestazione il suo altissimo patronato”. “Penso di poter dire, senza esagerare – prosegue – di essere molto orgoglioso di tutto questo e di aver fatto bene a puntare ancora una volta sul Bif&st’

Prende poi la parola Loredana Capone, assessore Industria Turistica e Culturale Regione Puglia: ‘Il Bif&st fa parte di una rete di festival fondamentale per la Puglia. I festival sono uno strumento straordinario attraverso cui promuovere, oltre che il cinema e la cultura, lo sviluppo sociale ed economico del territorio. La regione Puglia fa infatti attività di marketing, promozione e divulgazione della cultura cinematografica attraverso i suoi festival, che non solo una straordinaria occasione di discussione e di visione per gli appassionati, ma anche prezioso strumento di promozione dello sviluppo economico. La Regione sta investendo sui festival, sui cineporti, sulla professionalizzazione degli operatori e sugli incentivi a sostegno dell’intera filiera dell’audiovisivo, partendo dal Film Fund, che quest’anno è stato implementato da tre a cinque milioni di euro. È ciò per far sì che la Puglia diventi un territorio in cui il cinema è di casa. Il nostro festival vuole testimoniare quanto sia importante collegare i film alla Puglia, ma anche alla comunità e ai luoghi principali della città. Porto il mio saluto e quello di tutto l’assessorato che sta promuovendo le attività culturali e turistiche della Puglia: il cinema per noi è fondamentale per lo sviluppo della formazione. Stiamo prevedendo a tal riguardo un dams con laboratori, per far crescere la comunità attraverso la cultura’.

‘Il festival è una macchina complessa- afferma Maurizio Sciarra, presidente Fondazione Apulia Film Commission- che ha alle spalle uno staff solido come quello di Apulia Film Commission, che lavora per un anno intero su questo progetto, quindi è fondamentale e doveroso ringraziarlo. Senza queste persone il festival non potrebbe andare avanti’.

Tocca poi a Felice Laudadio, direttore del Bif&st, illustrare in dettaglio il programma. ‘Margarethe Von Trotta è stata nominata erede di Ettore Scola prima della sua scomparsa. Il contributo della grande regista tedesca è stato fondamentale per garantire una presenza massiccia di importanti personalità artistiche durante il festival. Mi piace dire che Il Bif&st ha 8 anni e mezzo, volendo omaggiare il grande Federico Fellini, il cui profilo, disegnato da Ettore Scola, è anche l’immagine promozionale scelta per il nostro festival’.

9 le anteprime internazionali di questa edizione, che saranno come ogni anno presentate al Teatro Petruzzelli:
22 aprile- LA TENEREZZA di Gianni Amelio
23 aprile- MISS SLOANE (Miss Sloane – Giochi di potere) di John Madden
24 aprile- UNLOCKED (Codice Unlocked) di Michael Apted
25 aprile: GOING IN STYLE (Insospettabili sospetti) di Zach Braff
26 aprile-20th CENTURY WOMEN di Mike Mills
27 aprile- GET OUT (Scappa) di Jordan Peele
28 aprile: LE DIVAN DE STALINE di Fanny Ardant
29 aprile- RETURN TO MONTAUK di Volker Schlöndorff e GIFTED (Gifted – Il dono del talento) di Marc Webb

Torna anche la sezione Panorama internazionale, con 10 film in concorso e 2 fuori concorso provenienti da tutto il mondo e presentati in anteprima italiana o internazionale. Una giuria del pubblico, composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dall’attrice, sceneggiatrice e regista Chiara Caselli, assegnerà i premi al miglior regista e ai migliori attori.

I film in concorso sono:

-AN ORDINARY MAN di Brad Silberling
-CAROLE MATTHIEU di Louis-Julien Petit
-LAND OF THE GODS di Goran Paskaljevic
-EL OTRO HERMANO di Israel Adrián Caetano con Angela Molina, Leonardo Sbaraglia, Daniel Hendler
-EN AMONT DU FLEUVE di Marion Hänsel
-GOLD di Stephen Gaghan
-DIE NACHT DER 1000 STUNDEN di Virgil Widrich
-THEIR FINEST di Lone Scherfig
-TUTTO QUELLO CHE VUOI di Francesco Bruni
-UNLESS di Alan Gilsenan

Fuori concorso:

-DE PREMIER di Erik van Looy
-NOBILI BUGIE di Antonio Pisu

Per quanto riguarda la sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi, la giuria stabile del Bif&st, composta da 9 critici italiani aderenti al SNCCI (Sindacato nazionale critici cinematografici italiani) – Valerio Caprara (Il Mattino), Paolo D’Agostini (La Repubblica), Fabio Ferzetti (Il Messaggero), Francesco Gallo (ANSA), Alessandra Levantesi Kezich (La Stampa), Paolo Mereghetti (Corriere della Sera), Franco Montini (presidente SNCCI), Federico Pontiggia (Il Fatto Quotidiano e La Rivista del Cinematografo), Silvana Silvestri (Il Manifesto) – ha attribuito i seguenti riconoscimenti, scegliendo fra i migliori film italiani dell’anno 2016-2017:

Claudio Giovannesi – Premio Mario Monicelli per il miglior regista per FIORE di Claudio Giovannesi
Attilio De Razza e Pierpaolo Verga – Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore per INDIVISIBILI di Edoardo De Angelis
Ficarra e Picone, Edoardo De Angelis, Nicola Guaglianone, Fabrizio Testini – Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto per L’ORA LEGALE di Ficarra e Picone
Francesca Archibugi, Paolo Virzì – Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura per LA PAZZA GIOIA di Paolo Virzì
Valeria Bruni Tedeschi – Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista per LA PAZZA GIOIA di Paolo Virzì
Riccardo Scamarcio – Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista per PERICLE IL NERO di Stefano Mordini
Barbara Ronchi – Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista per FAI BEI SOGNI di Marco Bellocchio
Francesco Acquaroli – Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista per SOLE CUORE AMORE di Daniele Vicari
Enzo Avitabile – Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche per INDIVISIBILI di Edoardo De Angelis
Rocco Marra – Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia per FALCHI di Toni D’Angelo
Marco Dentici – Premio Dante Ferretti per la migliore scenografia per FAI BEI SOGNI di Marco Bellocchio
Marco Spoletini – Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio per FALCHI di Toni D’Angelo
Massimo Cantini Parrini – Premio Piero Tosi per i migliori costumi per INDIVISIBILI di Edoardo De Angelis.

Per la sezione ItaliaFilmFest – Opere prime e seconde, una giuria del pubblico composta da 30 spettatori selezionati e presieduta da Klaus Eder, segretario generale della Fipresci (la Federazione mondiale dei critici di cinema), attribuirà i seguenti riconoscimenti ai film selezionati in concorso prescelti fra le migliori opere prime e seconde inedite o uscite in sala o passate nei festival internazionali entro fine marzo 2017:

Premio Ettore Scola per il regista della migliore opera prima o seconda
Premio Mariangela Melato per il cinema per la migliore attrice protagonista
Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista
Film in concorso:

I FIGLI DELLA NOTTE di Andrea De Sica (O.P.)
IN GUERRA PER AMORE di Pierfrancesco Diliberto-Pif (O.S.)
IL PADRE D’ITALIA di Fabio Mollo (O.S.)
LA GUERRA DEI CAFONI di Davide Barletti e Lorenzo Conte (O.S.)
LA RAGAZZA DEL MONDO di Marco Danieli (O.P.)
LE ULTIME COSE di Irene Dionisio (O.P.)
OMICIDIO ALL’ITALIANA di Maccio Capatonda (O.S.)
ORECCHIE di Alessandro Aronadio (O.S.)
IL PERMESSO di Claudio Amendola (O.S.)
SMETTO QUANDO VOGLIO – MASTERCLASS di Sydney Sibilia (O.S.)
SOCIALMENTE PERICOLOSI di Fabio Venditti (O.P.)
TARANTA ON THE ROAD di Salvatore Allocca (O.P.), anteprima mondiale

I premi della sezione ItaliaFlmFest/Lungometraggi verranno consegnati dal 22 al 29 aprile al Teatro Petruzzelli con proiezione al Multicinema Galleria dei film premiati. I vincitori parteciperanno a ‘Focus su…’, condotto da Franco Montini, incontri che si svolgeranno ogni giorno al Barion. Il 28 prenderanno parte al Focus i vincitori della sezione Opere prime e seconde. I riconoscimenti verranno loro conferiti nella stessa serata al Teatro Petruzzelli.

Saranno nove invece le Lezioni di Cinema in programma tutti i giorni alle 11 dal 22 al 29 aprile. Si comincerà il 22 aprile al Teatro Petruzzelli con la Master Class di Andrej Konchalovskij, dopo la proiezione del suo ‘Paradise’. Il giorno successivo sarà la volta di Alessandro Gassmann che, dopo la proiezione di Il nome del figlio di Francesca Archibugi, parlerà di suo padre Vittorio in occasione della grande retrospettiva a lui dedicata. Il 24 ci sarà l’attrice Greta Scacchi, dopo la proiezione del film The Player di Robert Altman, mentre Pupi Avati è atteso per la sua lezione il 25 aprile, dopo la proiezione del suo film Una gita scolastica. Il 26 toccherà a Carlo ed Enrico Vanzina, che ricorderanno il loro padre Steno, presentando il suo libro Sotto le stelle del ’44, pubblicato dal Centro Sperimentale di Cinematografia in occasione dei 100 anni dalla nascita del regista. Dario Argento, dopo la proiezione della copia restaurata di Suspiria, terrà la sua Master Class il 27 aprile. Appuntamento invece con Fanny Ardant e Margarethe von Trotta il giorno 28 in una conversazione a due voci al termine della proiezione di Paura e amore della von Trotta. Il grande attore e produttore francese Jacques Perrin, cui il Bif&st dedica anche la sezione “Cinema e scienza”, con alcuni film da lui diretti e/o prodotti legati al tema dell’ambiente e della natura, interverrà il giorno 29 dopo la visione de Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini da lui prodotto e interpretato. Infine, il premio Oscar Volker Schlöndorff concluderà le Lezioni di Cinema, questa volta nel pomeriggio del 29 aprile alle 17.45, dopo la proiezione del suo Return to Montauk in prima assoluta italiana.

La sezione “Cinema e scienza” verrà completata nel pomeriggio del 23 aprile con un evento speciale dedicato al lavoro di riconoscimento delle salme dei migranti ripescate nel Mediterraneo per dar loro un’identità. Operazione coordinata dall’anatoma-patologa prof. Cristina Cattaneo che sarà a Bari per discuterne con Giuseppe De Mola di Medici Senza Frontiere e Michele Emiliano al termine della proiezione del film LAMERICA di Gianni Amelio. Gabriele Eminente, direttore generale Medici Senza Frontiere Italia, a tal proposito afferma: ‘È davvero un onore e un piacere essere a Bari per il Bif&st per consentire al pubblico di avvicinarsi e immedesimarsi quanto più possibile nel dramma di chi fugge, per restituire verità e umanità a una delle crisi più difficili del nostro tempo’.

In occasione dell’ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci, inoltre, per molti anni recluso dal fascismo nel carcere di Turi, verranno presentati il 28 aprile quattro film a lui dedicati, in collaborazione con la Fondazione Gramsci presieduta dal prof. Giuseppe Vacca:

-ANTONO GRAMSCI – I GIORNI DEL CARCERE di Lino Del Fra, Italia 1997
-NEL MONDO GRANDE E TERRIBILE di Daniele Maggioni, Laura Perilli, Maria Grazia Perria con Corrado Giannetti, Anita Kravos, Italia 2017, anteprima mondiale
-GRAMSCI 44 di Emiliano Barbucci, Italia 2015
-NEW YORK E IL MISTERO DI NAPOLI – VIAGGIO NEL MONDO DI GRAMSCI di Gianni Amico e Giorgio Baratta con Dario Fo e Franca Rame, Italia 1993. Giuseppe Vacca a tal proposito afferma: ‘Ringrazio per l’opportunità che ci è offerta in occasione dell’80mo anniversario di Antonio Gramsci, con un bouquet di film a lui dedicati. Gramsci è oggi considerato un classico della politica del ‘900 ed è tra gli autori più tradotti. I suoi quaderni del carcere furono scritti a Turi, in provincia di Bari, anche se tra i luoghi della sua storia c’è anche la Sardegna, che ha deciso di dedicargli un intero piano di iniziative culturali, ed il Piemonte, dove Gramsci si è formato. Il cinema spesso si è occupato di Gramsci, ma non è un’impresa facile. Perché la sua vita è stata trascorsa per metà in un carcere. I titoli scelti sono molto validi e sarà l’occasione per far riscoprire al pubblico la vita e il pensiero di un grande uomo politico’.

In ricordo di Maria Pia Fusco, sceneggiatrice, giornalista e per anni collaboratrice del Bif&st, verrà presentato il 25 aprile ‘Salon Kitty’ di Tinto Brass, da lei sceneggiato con Ennio De Concini e Tinto Brass.

In collaborazione con la libreria La Feltrinelli e il suo direttore Giovanni Bello si svolgeranno alle ore 17 dal 22 al 29 aprile sei incontri, coordinati dal critico francese Jean Gili, dedicati alla figura e al lavoro di Vittorio Gassman e Dino Risi (ai quali sono peraltro dedicate delle retrospettive incrociate dal 22 al 29 aprile 2017, a cura di Felice Laudadio con la collaborazione di Orsetta Gregoretti, in cui saranno presentati 34 film interpretati da Gassman, 12 dei quali diretti da Risi, oltre ad innumerevoli materiali audiovisivi provenienti da RAI Teche e Luce e da altri documentaristi). È prevista la partecipazione di Paola e Alessandro Gassmann, Claudio Risi, Antonio Catania, Rita Cirio, Paolo D’Agostini, Caterina D’Amico, Steve Della Casa, Fabrizio Deriu, Maurizio Giammusso, Maurizio Micheli, Andrea Occhipinti e Pamela Villoresi.

Per ulteriori informazioni sul programma del Festival consultare il sito ufficiale:

http://www.bifest.it

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Alberto Leali

Dal 3 all’8 aprile la 18ma edizione del Festival del Cinema Europeo. Nuri Bilge Ceylan, Agnieszka Holland e Stephen Frears, ma anche Mastandrea, Ferrari e Maselli e un omaggio a Totò

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Dopo la presentazione a Roma, presso la sede di rappresentanza della Regione Puglia, al via la 18ma edizione del Festival del Cinema Europeo, diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano, che si svolgerà a Lecce dal 3 all’ 8 aprile presso il Multisala Massimo. Realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission con risorse della Regione Puglia e del Patto per la Puglia (FSC), il Festival del Cinema Europeo è ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion” con il sostegno del Comune di Lecce e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Cinema. Un festival che è cresciuto notevolmente col passare degli anni, come ha ricordato Loredana Capone, Assessore Industria Turistica e Culturale Regione Puglia, ‘una sintesi del cinema presente e passato che apre squarci importanti verso il futuro, raccontando, a fine catartico, la crisi dell’Europa e la necessità di impegnarsi maggiormente verso la tutela dei diritti civili’. Ma anche ‘un evento che dà lustro all’Italia, e in particolar modo alla Puglia e al suo territorio dalle innumerevoli bellezze, emancipandolo dall’ingiusto pregiudizio che grava sul sud del nostro Paese e che il cinema in primis ha cercato di abbattere’. I dati economici di sostegno e delle produzioni in crescita dimostrano la notevole dinamicità di una ‘Puglia comunità’, impegnata in altri quattro festival di indubbio valore (Bifest, Festival di Specchia, di Acaya e di Otranto), che coprono pubblico e linguaggi cinematografici diversi, ricorda Maurizio Sciarra, Presidente Apulia Film Commission. Il fine è quello di rivitalizzare l’industria cinematografica sul territorio pugliese oltre che quello di porsi come intermediario fra culture diversi linguaggi cinematografici, divenendo mezzo di promozione del cinema europeo. La 18ma edizione del Festival del Cinema Europeo apre con un omaggio ad Antonio de Curtis, in arte Totò, in occasione del 50mo anniversario dalla sua scomparsa: verrà infatti presentato in anteprima mondiale e restaurato dalla Cineteca di Bologna e da Titanus con il contributo del Festival, il film di Sergio Corbucci ‘Chi si ferma è perduto’. La proiezione sarà presentata lunedì 3 aprile al Cinema Massimo da Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, alla presenza della nipote di Totò, Elena Alessandra Anticoli de Curtis, con la partecipazione straordinaria di Carlo Croccolo, che riceverà l’Ulivo d’oro alla Carriera nel corso di un incontro condotto dal giornalista Valerio Caprara. Caprara ricorda anche l’impegno della Film Commission della Campania nell’omaggiare l’amato Totò, con una grande mostra che sarà presentata a Napoli e che raccoglierà moltissimi materiali della sua arte. Bruno Torri, segretario SNCCI, discorre invece su ruolo centrale che nel cinema italiano ha rivestito il lavoro militante di Citto Maselli, che, assieme a Valerio Mastandrea e a Isabella Ferrari, sarà fra i protagonisti del cinema italiano che incontreranno il pubblico durante le giornate del festival. Tali incontri e le premiazioni con l’Ulivo d’Oro alla Carriera saranno condotti da Laura delli Colli per quanto riguarda Mastandrea (4 aprile) e la Ferrari (7 aprile) e da Bruno Torri per Citto Maselli (6 aprile). I protagonisti del cinema europeo, invece, saranno quest’anno il grande regista turco Nuri Bilge Ceylan, protagonista di una masterclass sul proprio cinema alla presenza di Ferzan Ozpetek (6 aprile) e premiato con l’Ulivo d’oro la sera dello stesso giorno, la regista polacca Agnieszka Holland (5 aprile), di cui sarà presentata per la prima volta in Italia un’ampia selezione delle sue opere, oltre che il nuovo film ‘Spoor’ che ha partecipato alla scorsa Berlinale, e infine il celebre regista inglese Stephen Frears (8 aprile), che incontrerà il pubblico presentato da Heather Stewart e riceverà l’Ulivo d’oro alla Carriera. Immancabili anche il Premio Mario Verdone (sabato 8), giunto alla 7a edizione, istituito dal festival con il Centro Sperimentale di Cinematografia e il SNGCI, e assegnato dai fratelli Silvia, Carlo e Luca Verdone al giovane autore italiano che con la sua opera prima si è distinto particolarmente nell’ultima stagione cinematografica, e il premio Emidio Greco al miglior giovane autore di cortometraggio, giunto alla sua quinta edizione. Un riconoscimento speciale andrà quest’anno, nella sezione Premio Mario Verdone, a Gabriele Mainetti per il suo successo ‘Lo chiamavano Jeeg Robot”, che come ha ricordato Carlo Verdone in conferenza, ha segnato, per qualità e coraggio, un nuovo sentiero da percorrere per il cinema italiano. Marco Danieli con ‘La ragazza del mondo’, Fabio Resinaro per ‘Mine’ e Michele Vannucci per ‘Il più grande sogno’ sono invece i tre giovani autori in lizza per il Premio Mario Verdone: Carlo Verdone ha affermato con entusiasmo che tutte le opere partecipanti erano quest’anno di grande qualità e che è stato un lavoro difficile scegliere solo tre nomi. Alla conferenza stampa è intervenuto anche il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Ho seguito questo Festival da prima di diventare Presidente della Regione, ed è cresciuto, come si dice in Puglia, in mezzo alle pietre, senz’acqua, con grandissima determinazione. E’ la forza della Puglia, perché di solito a noi pugliesi non regalano mai nulla, ma riusciamo, con garbo e con emozione, ad accogliere culture e punti di vista diversi”.

Di seguito il link del sito ufficiale per consultare il programma completo:

http://www.festivaldelcinemaeuropeo.com/2017/

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